Descrizione
Oggi, l’erosione sociale e territoriale generata dal sistema del consumo impone con urgenza un cambio di paradigma anche in termini di progetto di architettura. Sebbene il superamento dell’idea di crescita sia forse un’ipotesi troppo estrema, e’ sempre piu’ necessaria una riflessione circa i modi e le forme di tale crescita. In questo quadro, il tema della durata, della resistenza, dell’inerzia dei depositi materiali ed immateriali che costruiscono i nostri paesaggi devono acquisire una nuova centralita’. A fronte di cio’, il libro presenta il concetto di Capitale Fisso Territoriale e come questo possa essere utilizzato nel contesto di na reale prospettiva di cambiamento, capace di rispettare il palinsesto di segni e significati alla base dell’architettura e dei paesaggi costruiti. Introduce il libro un saggio dell’urbanista e goegrafo Arturo Lanzani.